venerdì 3 maggio 2013

Social Network e privacy

Gran parte dei ragazzi utilizza i social network ad esempio Facebook o Twitter come una specie di diario virtuale, dove al suo interno si trovano informazioni private, foto, video, emozioni, gusti e pensieri che non vorrebbero mostrare ai proprio genitori.
Entrare nel profilo di un figlio è come sbirciare nel suo diario segreto.
Quando si inseriscono dati personali in un social network se ne perde il controllo, i dati possono essere utilizzati, rielaborati, copiati, diffusi anche a distanza di anni. Il mondo virtuale non è meno pericoloso del mondo reale e per questo bisogna stare attenti a ciò che si pubblica in rete.
I genitori curiosi, ossessionati da avere la necessità di controllare i propri figli, utilizzano i social network per spiare il proprio figlio e per sapere ciò che fa, dove, quando e con chi si frequenta. I genitori hanno una sufficiente consapevolezza dei pericoli che si possono incontrare sui social network come falsi profili, incontri pericolosi, truffe.
I social network sono la proiezione in rete della vita quotidiana e personale dei ragazzi, che in molti casi sottovalutano i rischi che ne possono derivare dall’uso improprio di tali mezzi. Un genitore hai il diritto e il compito e insegnare le precauzioni per trovare un giusto equilibrio. Questo può essere raggiunto se nel rapporto tra un genitore e figlio si instaura un dialogo sereno e sincero.

Nessun commento:

Posta un commento