martedì 21 maggio 2013
Dal Rock 'n Roll al R'n'B
Cos’è la musica oggi per noi giovani?
E cos’è cambiato negli ultimi vent’anni? Perché oggi è pressoché impossibile trovare cantanti o gruppi musicali che non siano usciti da qualche concorso o talent televisivo e che non durino meno di una stagione?
Guardandoci indietro possiamo rimpiangere anni d’oro che hanno visto formarsi i più famosi gruppi musicali a livello internazionale, la culla di questa rivoluzione musicale è stata indubbiamente l’America con l’ineguagliabile Elvis Presley.
Con l’arrivo della guerra in Vietnam i giovani iniziano a ribellarsi, da qui nasce la musica di Jimi Hendrix, di Santana e dei Pink Floyd che diventerà intramontabile insieme alle esibizioni dei The Who, di Janis Joplin e Joan Baez all’epocale festival di Woodstock.
Andando avanti negli anni vediamo l’arrivo dei Beatles e, per coloro che preferivano rock provocatorio e trasgressivo al leggere rock n’ roll del quartetto britannico, nascono i Rolling Stones.
Ma non possiamo dimenticare i pionieri dell’Hard rock e dell’ Heavy metal che nascono proprio intorno al ‘68; i Led Zeppelin, i Deep Purple e i Black Sabbaht.
Ma anche l’Italia ha dato il suo contributo con le stuzzicanti voci di Mina, Adriano Celentano e con i numerosi tormentoni usciti dal festival di Sanremo.
I ‘70 sono gli anni di Bruce Springsteen, di Elton John, Stevie Wonder e del quintetto The Jackson 5; ma sopratutto della Disco Music che dominerà il resto del decennio con gruppi come gli ABBA e i Village People.
Per gli amanti del rock invece vediamo nello stesso periodo la formazione degli AC/DC e degli Aerosmith.
Il primo disco degli Iron Maiden esce nel 1980 e l’anno successivo viene lanciata la rete televisiva MTV che tutt'oggi è una delle maggiori reti influenti nel bussines musicale.
Vengono incoronati il Re e la Regina del pop; Micheal Jackson e Madonna.
I Bon Jovi e gli Europe hanno il loro periodo più florido proprio in quegli anni e non si fanno mettere da parte dalla nascita dei sintetizzatori e di altri strumenti elettronici che faranno parte dello stile New wave dei Duran Duran e dei Depache Mode.
Il Rap e l’Hip-Hop si fanno strada nei più svariati generi degli anni ‘80 insieme a gruppi musicali come i Police, i REM e personaggi femminili come Tina Turner e Bonnie Tyler .
All’alba degli anni 90, con la grande esplosione del grunge americano,a dominare la scena arrivano una serie di band che abbandonano le chitarre, preferendo i computer e le tastiere, come i Nirvana.
I Queen, gli Oasis, i Pearl Jam, gli U2, i Guns ‘n Roses, i Metallica, i Radiohead, Lenny Kravitz, i Dream Theater, Sting, i The Cranberries e i The Verve lanciano singoli e album che cambieranno il corso della storia della musica.
E arriviamo a meno di dieci anni fa con l’affermazione del Rap attraverso Eminem; con l’House Music; l’Alternative con i Muse, i Linkin Park e i Coldplay e L’indie con i Kings of Leon e i The Killers.
In questi anni la fama arriva anche per alcuni teen-idol; Hilary Duff e Jesse McCartney, ma non è destinata a durare.
Il genere più sviluppato è l’R’n’B in cui si ritrovano Rhianna, Beoncè e Alicia Keys.
In Italia i cantanti di questo decennio che hanno avuto maggior successo sono stati artisti come: Zucchero, Vasco Rossi, Ligabue, Giorgia, Laura Pausini e Jovanotti.
Alla fine di questo percorso lungo la storia musicale possiamo arrivare alla conclusione che la musica si adatta alle esigenze della nostra società.
Per rispondere alla domanda “Cos’è la musica oggi per noi giovani?” possiamo dire che essa costituisce la colonna sonora della nostra vita.
Ci accompagna dalla mattina alla sera e cambia al variare delle nostre emozioni e dei nostri bisogni; rock melodico per gli innamorati, rap per chi ha bisogno di caricarsi, metal se hai bisogno di sfogarti, pop e tecno per i festaioli e blues per i malinconici.
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